Bud Spencer idolo in Germania: a Berlino un museo dedicato all’attore italiano

Bud Spencer idolo in Germania: a Berlino un museo dedicato all’attore italiano

febbraio 4, 2024 0 Di Cinema in viaggio

Un mito della cinematografia italiana a Berlino. Il celebre attore ed ex nuotatore Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer, aveva e continua ad avere, anche dopo la sua morte, un legame molto particolare con la Germania, dove è amato e venerato. Dopo la sua scomparsa nel 2016, a commemorare uno dei protagonisti assoluti degli spaghetti-western furono in tanti in Germania: «Pugno duro, cuore tenero, uomo fantastico. Un eroe della mia infanzia. Riposa in pace, Bud Spencer», con queste parole Heiko Maas, ex Ministro della Giustizia tedesco, ricordò Carlo Pedersoli.

L’aspetto eroico del personaggio e, allo stesso tempo, la comicità dei suoi film hanno conquistato i tedeschi, nonostante le differenze con la cultura italiana. Eloquente un vecchio titolo di Dagospia, “La Germania dell’Italia ama solo Bud Spencer”, con la sua biografia “Mein Leben, Meine Filme” che fu un bestseller campione di incassi (più di 100.000 copie vendute). Le ragioni di tanto apprezzamento trapelarono soprattutto dai commenti della stampa tedesca dopo la sua scomparsa: il quotidiano “Die Zeit” lo definì «ein bärenstarker Typ», cioè un tipo forte come un orso. Lo “Spiegel” online celebrò la sua «vita piena» di «nuotatore olimpionico, eroe dei western e avventuriero». La Bild uscì con il titolo: «Se n’è andato l’ultimo eroe»

E nella capitale tedesca è presente anche un intero museo dedicato alla figura di Bud Spencer, organizzato dalla famiglia Pedersoli per rendere omaggio al grande attore. Al suo interno centinaia di pezzi unici dalla sua vita privata e della carriera cinematografica, negli esclusivi spazi del palazzo Römischer Hof. La struttura è aperta al pubblico dal 27 giugno 2021, tutti i giorni dalle 10 alle 19.

L‘esposizione include anche le auto dei film, come una Buggy VW rossa e gialla e la Ford Escort MK1 restaurata dal film “… altrimenti ci arrabbiamo!”. Poi anche il carretto dei gelati e il flipper di “Pari e dispari” e inoltre una vera statua di Bud a dimensioni naturali.

Una sezione separata della mostra è dedicata alla carriera di successo da nuotatore di Pedersoli. Infatti dal 1947 al 1957 Spencer dominò per dieci anni le sezioni rana e stile libero come campione italiano e ha partecipato alle Olimpiadi del 1952 e del 1956. A Berlino sono esposte foto, medaglie, coppe e l‘originale accappatoio olimpico dell‘epoca.

Oltre a questi contenuti, ogni sabato il museo ospita eventi speciali nelle sale espositive. Tra questi ci sono anche le esibizioni dei musicisti e delle band che hanno dato ai film di Bud Spencer la loro musica caratteristica.

Un’occasione unica per i visitatori interessati a scoprire la vita dell’attore e ad addentrarsi nelle sue opere cinematografiche e non solo.

 

Pietro Amendola

Foto Wikimedia Commons, e Rossella Bocchi foto interno museo