POTENZA: LA CITTA’ DELLE 100 SCALE

POTENZA: LA CITTA’ DELLE 100 SCALE

maggio 10, 2021 0 Di Cinema in viaggio

Cinque storie diverse e apparentemente non destinate ad incontrarsi tra loro, cinque storie di vita che si dipanano nel corso della notte più lunga dell’anno, tra il 21 e il 22 dicembre, il cui unico fil d’union è il passaggio da una pompa di benzina: è questo per ora ciò che conosciamo della trama di La notte più lunga dell’anno, film diretto da Simone Aleandri e scritto dal potentino Andrea Di Consoli.

 

Il film, che vanta tra gli interpreti Ambra Angiolini, Alessandro Haber e Massimo Popolizio, è stato girato nei giorni scorsi a Potenza tra Piazza Mario Pagano e alcuni quartieri della città. Lo sceneggiatore, Andrea Di Consoli, ha dichiarato che Potenza era l’unica scelta possibile come set e che tale sarebbe rimasta nonostante tutte le difficoltà nel girare un film in un periodo problematico come questo; d’altronde, come ha detto in conferenza stampa Ambra Angiolini, “nei momenti come questo bisogna provare a rischiare in progetti nuovi”.

La nostra redazione, come già scritto in un precedente articolo, si è proprio recata nel capoluogo lucano durante la fine della scorsa estate, mentre in città allestivano la dodicesima edizione della Città delle 100 scale Festival, dal 2 settembre al 16 ottobre 2020, un festival internazionale di danza urbana e arti performative che ha visto la presenza di numerosi artisti e collettivi, tra cui il collettivo bolognese ZimmerFrei.

Ma perché il festival si chiama così? Il nome si rifà ad una caratteristica principale di Potenza, ovvero al fatto che la città si sviluppa in verticale e non in orizzontale rendendola, con i suoi 819 metri d’altitudine, il capoluogo più alto d’Italia. Una vera e propria città verticale i cui vari livelli sono collegati tra loro da lunghe gradinate e scoscese scale come la Scala del popolo o la Gradinata Medaglie d’oro, che collega il centro storico a via Dante, una delle più importanti zone del ritrovo cittadino.

 

 

A proposito del centro storico, questo è collegato al resto della città attraverso delle scale mobili. Le scale mobili di Potenza, considerate le più lunghe d’Europa, sono state rese una vera e propria galleria d’arte: se i livelli inferiori sono stati infatti concepiti come una mostra d’arte contemporanea, l’ultimo livello è però un luogo di memoria composto da fotografie e documenti risalenti al terremoto in Irpinia, una sorta di commemorazione in onore della città e di tutti coloro che sono morti in quel tragico evento.

Una volta arrivati nel centro storico, si può esplorarlo partendo da via Pretoria, la via principale su cui si affacciano non solo caffè e negozi, ma anche e soprattutto i luoghi di interesse storico, come

 

il Teatro Francesco Stabile e il Palazzo del Governo, entrambi situati in Piazza Mario Pagano, la piazza principale della città conosciuta anche come Piazza della Prefettura. Numerosi sono i palazzi storici della città, che vanno da uno stile classico ad uno più contemporaneo, così come sono numerose le chiese, tra cui la chiesa romanica di San Michele e l’antica Cattedrale di San Gerardo. Degni di nota sono poi il tempietto di San Gerardo, dove i turisti sono soliti scattarsi foto approfittando della suggestiva vista, e la Torre Guevara, unica parte superstite dell’antico castello cittadino fondato dai di intorno all’anno Mille, dopo la dominazione romana e poi visigota.

La città offre anche la possibilità di scoprire la storia, l’archeologia e l’arte locale, a que

 

sto proposito consigliamo di visitare sia Palazzo Loffredo, sede del Museo Archeologico Nazionale della Basilicata, ricco di reperti storici tra cui gioielli, armature e pezzi di pavimentazione di ville romane, che la Pinacoteca cittadina, dove potrete ammirare non solo quadri di artisti nazionali e locali, ma anche installazioni d’arte contemporanea e mostre fotografiche.

 

I più avventurosi potranno poi fare escursioni nei boschi vicini, o visitare i paesini di montagna che circondano il capoluogo lucano.

Ma dove spuò dormire e mangiare a Potenza? Tra i vari hotel e B&B la nostra redazione segnala Al convento , suggestivo B&B situato in un antico convento in pieno centro storico, a cui si affianca il bistrot Mozzarelle a colazione , mentre per chi volesse fare un aperitivo, consigliamo tra i tanti lounge bar e localini Opera 16 , dove potrete rilassarvi nel bel mezzo della piazza principale seduti  ad uno dei tanti tavolini all’aperto realizzati con botti di legno! Tra i vicoli del centro storico si trova invece Piaceri Lucani, 1), un piccolo locale dove all’interno potrete comprare prodotti enogastronomici locali mentre all’esterno, seduti ai tavolini, potrete degustare prodotti locali e bere degli spritz davv

ero particolari . Come lo “spritz rosso” preparato con un bitter lucano all’arancia dal sapore leggermente piccante e aranciato, o lo “spritz bianco” realizzato con un liquore siciliano al carciofo, che conferisce al cocktail un sapore amarognolo, tutti rigorosamente decorati da un peperone crusco, definito il “caviale lucano”. E se una volta finito l’aperitivo da Piaceri Lucani siete in vena di fare dello shopping davvero particolare, allora non potrete non entrare nel negozio a fianco, Re Dandy, una sartoria artigianale che realizza accessori maschili in un connubio tra arte e moda che Armando Capitanio, designer e proprietario della sartoria, ha definito un vero inno “all’eccentrica bellezza”.

Potenza è piena anche di pub ma noi vogliamo citarne uno in particolare, Assurd, un locale sito in un vicolo di via Pretoria, il quale si è distinto per essersi legato ad una cooperativa, che ha l’intento di inserire i ragazzi affetti da sindrome di Down nel mondo del lavoro.

Se volete però rilassarvi con un bel tè o con una tisana, vi consigliamo allora Namastea , una tisaneria caratterizzata da alte volte in pietra, dove potrete sorseggiare la vostra bevanda calda accompagnandola con dolci artigianali.

Questi sono tutti locali siti nel centro storico, ma ci si può spostare tranquillamente al di fuori di esso fino anche alla periferia, andando a mangiare per esempio a Il Gazebo, dove potrete assaporare piatti tipici e pizze dal bordo alto in pieno stile partenopeo!

Non mancano infine bar e pasticcerie per i più golosi, come Tiri,  pasticceria premiata dal Gambero Rosso per il miglior panettone artigianale, e Dolce Gel , pasticceria che realizza prodotti artigianali e in base alle festività, come le uova di Pasqua a tema Harry Potter o a forma di carrozza di Cenerentola.

Non resta che mettersi in viaggio per scoprire, tra i vicoli del centro storico e le montagne che circondano la città, un luogo immerso nella natura, nel cinema e nell’arte.
(Foto dell’articolo di Ivanna Lilla Parco)

Ivanna Lilla Parco