TRA SACRO E PROFANO: VIAGGIO CINEMATOGRAFICO ALLA SCOPERTA DEL SET DI “CHOCOLAT

TRA SACRO E PROFANO: VIAGGIO CINEMATOGRAFICO ALLA SCOPERTA DEL SET DI “CHOCOLAT

aprile 3, 2021 0 Di Cinema in viaggio

In occasione delle festività pasquali, questo mese abbiamo deciso di farvi compagnia consigliandovi un film perfetto per questo periodo dell’anno e portarvi al contempo alla scoperta dei principali luoghi che ne hanno costituito il set, il lago Fonthill e un piccolo paesino francese situato tra Parigi e Lione.

Il film in questione è il famosissimo Chocolat diretto da Lasse Hallström (What’s Eating Gilbert Grape; Hachi: A Dog’s Story) e adattato per il grande schermo da Robert Nelson Jacobs.

La storia si svolge nel paesino immaginario di Lansquenet-sous-Tannes e comincia poco dopo l’inizio del periodo quaresimale. Una domenica, mentre la piccola comunità è riunita in chiesa per la messa, la tranquillité che da sempre caratterizza la vita a Lansquenet-sous-Tannes viene bruscamente interrotta dall’arrivo di due straniere vestite di mantelli rossi. Si tratta della pasticcera Vianne Rocher e della figlia Anouk: “wanderers”, vagabonde trasportate dal vento del nord di paese in paese, di comunità in comunità per dispensare antichi rimedi – risalenti ai tempi dei maya – a base di cacao, protagonista indiscusso del film.

Foto 2 François de Dijon, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons

Sotto gli occhi sospettosi della cittadina, Vianne aprirà una cioccolateria proprio di fronte alla chiesa, un luogo considerato peccaminoso e in grado di allontanare dalla retta via anche il più fervente dei credenti. Convinta che il  cacao possa rivelare desideri nascosti e svelare i destini degli uomini, Vianne vedrà pian piano i frutti del suo lavoro nella nascita di amicizie, nello sbocciare di nuovi amori e nella riappacificazione di famiglie a lungo divise.

Questa, in breve, è la premessa del film che sin dalla sua uscita non ha mai mancato di suscitare il fascino per questo alimento che con le sue mille varietà sembra essere in grado di soddisfare i gusti di tutti.

Negli anni non sono stati pochi i fan che, affascinati dall’atmosfera del film, hanno deciso di viaggiare verso le sue due principali locations, dislocate tra Inghilterra e Francia.

Le rive del fiume lungo le quali approda la chiatta dello zingaro Roux (Johnny Depp), si trovano in Inghilterra, e non si tratta in verità di un fiume ma del lago Fonthill, sito nell’omonima tenuta. Oltre a Chocolat, la tenuta ha ospitato le riprese di Barry Lyndon (Stanley Kubrik) e Cheerful Weather for the Wedding (Donald Rice) ed è accessibile agli studenti universitari in cerca di una location per il proprio progetto.

Per quanto riguarda invece la piazza, la chiesa e ovviamente il locale adibito a cioccolateria, questi si trovano nel piccolo paesino francese di Flavigny – sur – Ozerain. Purtroppo, la cioccolateria è stata smantellata con la fine delle riprese ma, nonostante ciò, il paese offre ai turisti la possibilità di gustare un altro tipo di dolciume di propria produzione: il bonbon all’anice prodotto all’interno dell’ antica abbazia di Flavigny sin dal 1923. Apprezzati, pare, anche da Madame de Pompadour e dal Re Sole, ad oggi i confetti sono noti in tutta la Francia.

L’abbazia è aperta al pubblico e offre visite guidate che consentono di scoprirne la storia come luogo sacro – famosissima la cripta carolingia riportata alla luce nel 1956 – e come luogo di produzione dell’anice usato per i confetti (coltivato nei terreni adiacenti l’abbazia sin dal 700, dai monaci che la abitavano): l’abbazia, infatti, ospita oggi al suo interno un vero e proprio museo dell’anice, così come una boutique e una caffetteria pronte ad accogliere i visitatori.

Insomma, per una storia che si sviluppa contrapponendo e intrecciando continuamente sacro e profano, non si poteva scegliere location migliore.

Carlotta Serretelle